giovedì 26 gennaio 2012

Domande frequenti


Si adotta un bambino simbolico, ideale?
No, si adotta un bambino vero, che esiste già realmente da qualche parte del mondo. Non lo conosciamo, né ne abbiamo avuto nessuna notizia, sua madre non si è ancora accorta di lui, ma sicuramente già esiste e ha bisogno della nostra preghiera per vedere la luce tra nove mesi.





 

Si potrà identificare?
No, non si può, rimane ignoto. Non avremo notizia neanche della sua nascita, né lo potremo riconoscere camminando nel mondo.

Come si fa a sapere se la preghiera è stata esaudita?
Lo sappiamo nella fede. Il Signore ascolta tutte le preghiere. Se una persona per la quale preghiamo affinché ottenga una grazia dal Signore non accetta tale grazia, il Signore la darà a qualcun altro che la accetta. In ogni caso, la grazia chiesta viene ricevuta da qualcuno. La nostra preghiera non va mai perduta.

Perché si promette?
Si promette per garantire qualcosa nel futuro, cioè la vita di un bambino nascituro. Nel promettere ci facciamo imitatori del Signore, che da sempre ci ha promesso di adottarci a figli.

Ho paura di non riuscire a mantenere l'impegno...
Non è così difficile come sembra. Il Signore ci fa anche la grazia di mantenere le promesse che noi facciamo.

Se mi dimentico di pregare un giorno o più?
Non succede niente. Si può recupare un altro giorno, recitando le preghiere dimenticate in giorni precedenti.

Se abbandono l'impegno per oltre un mese?
è necessario rinnovare la promessa e cercare di essere più fedeli.


Come posso fare la promessa?
 - Si può fare nel proprio cuore, ad esempio andando in chiesa e ripetendo la formula davanti al Santissimo Sacramento.
- Si può fare la promessa anche chiedendolo al direttore spirituale o a un confessore o sacerdote.

- Si può fare anche pubblicamente, chiedendo a un celebrante di aggiungere la formula della promessa durante la Santa Messa o l'Adorazione del Santissimo Sacramento. Se fatta durante la Santa Messa, si può aggiungere la promessa nella "preghiera dei fedeli" e può essere seguita da preghiere spontanee in tema con la difesa della vita nascente e l'accoglienza del dono della maternità e della paternità. Le persone che intendono fare la promessa, si possono avvicinare all'altare, anche portando una candela accesa. La promessa può essere preceduta da una breve spiegazione dell'Adozione Spirituale, da parte del celebrante o un'altra persona.
In questo modo, la promessa diventa anche un importante testimonianza del valore della vita umana, dal concepimento, alla nascita, al suo naturale declino. Essa diventa testimonianza che "un bambino ci mette nove mesi per nascere".

Come posso scegliere il proposito personale?
è bene concordare il proposito che si promette con il proprio padre spirituale o il confessore o un sacerdote. Il proposito deve essere alla nostra portata, non deve essere troppo impegnativo da non riuscire ad adempierlo o da farci diventare superbi di riuscire ad adempierlo.

Il proposito personale è necessario per fare l'Adozione Spirituale?
No, è raccomandato. è un buono strumento per coltivare la propria spiritualità e scoprire il proprio carisma nella Chiesa.

Quale può essere il proposito personale?
Può essere il santo rosario (intero o i misteri del giorno), la liturgia delle ore (ufficio delle letture, lodi, ora media, vespri, compieta - o solo alcune tra queste), coroncina e novena alla Divina Misericordia o altre devozioni, digiuno (venerdì o altri giorni, evitando le leccornie o mangiando ciò che piace meno, ecc...), adorazione del Santissimo Sacramento (ad esempio, mezz'ora al giorno), Confessione, Comunione, letture spirituali, un certo impegno nel lavoro, nello studio, nell'apostolato, ecc...


 
Chi può fare l'Adozione Spirituale?
Chiunque: uomini, donne, bambini, laici, consacrati, religiosi, sacerdoti, giovani, anziani, sposi, fidanzati, celibi o nubili....

Quante volte si può fare l'Adozione Spirituale?
Anche per tutta la vita...


Si può adottare più di un bambino per Adozione?
No, la promessa è a favore di un solo bambino. Quando si rinnova si adotta un altro bambino. Offriamo le nostre preghiere al Signore e Lui le "smista" a chi ne ha più bisogno.